Come usare i tappeti per attrezzare una sala prove

Se hai una band e vuoi mettere su una sala prove per poter suonare la tua musica con gli altri, ti daremo qualche consiglio per creare uno spazio che sia pratico e allo stesso tempo dotato di una buona acustica. Se si osserva qualche semplice regola base, non ci sarà bisogno di grandi investimenti.

Come scegliere l’ambiente adatto

Per prima cosa, bisogna assicurarsi di disporre di una stanza che non sia direttamente adiacente a un altro appartamento. Soprattutto le frequenze basse, infatti, viaggiano velocemente attraverso i muri, mantenendo praticamente inalterata la loro energia.

Ciò significa che le vibrazioni di una batteria o di un basso potranno essere percepite anche uno o due piani sotto (o sopra) alla stanza dove suonerete. La soluzione, se non si vuole ricorrere a costosi box fonoisolanti, può essere un piccolo casotto in giardino, oppure una cantina o un garage che si trovi ad almeno due piani sotto alle abitazioni dei vicini.

I materiali fonoassorbenti: i tappeti

Tra le soluzioni più efficaci per migliorare sia l’acustica interna che l’isolamento verso l’esterno ci sono sicuramente i tappeti. Meglio sceglierli di grandi dimensioni: ad esempio un paio di tappeti 200×300 saranno probabilmente sufficienti a coprire la maggior parte del pavimento della stanza. In questo modo, il suono che esce dagli amplificatori (normalmente posizionati sul suolo) verrà in parte “smorzato” proprio dalla presenza del tappeto. Le fibre del tessuto, infatti, impediscono sia la diffusione che la diffrazione delle frequenze medio-alte.

Impianto elettrico e ventilazione

Se la maggior parte della strumentazione ha bisogno di alimentazione elettrica, fai attenzione a controllare che l’impianto elettrico sia in buone condizioni e in grado di sopportare la presenza simultanea di assorbimento di corrente da parte di amplificatori e mixer. L’ambiente deve avere una sufficiente ventilazione e, se possibile, un condizionatore o inverter per evitare che si crei umidità: danneggia la strumentazione e non fa neanche troppo bene ai polmoni!

Il posizionamento della batteria

Una menzione a parte merita la batteria acustica. Questo strumento è composto di vari elementi, come la cassa, il rullante, tre o quattro tom, e i piatti. Ciascuno di questi singoli strumenti è posizionato su stand indipendenti, anche se molti modelli prevedono la possibilità di agganciare i tom centrali alla cassa. Questo significa che, mentre il musicista suona, se la batteria si trova su una superficie liscia, il movimento meccanico del batterista può allontanare tra di loro, o comunque, spostare, i diversi elementi. Ecco che un tappeto, quindi, può risolvere il problema. L’importante è che sul tappeto trovi posto anche il seggiolino del batterista, che così formerà un “corpo unico” con il resto dello strumento.


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